Musica, divertimento, solidarietà. Un’altra notte con il rock di Slanciamoci, un’altra notte contro la Sla. Anche quest’anno più di tremila persone hanno ballato insieme a noi, contribuendo alla ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica. A tutti loro va un enorme grazie.
L’evento si è tenuto giovedì 7 marzo 2013, per il terzo anno di fila all’Alcatraz, tempio milanese della musica rock, in via Valtellina 25, dalle 21 alle 3 del mattino dopo. Anche stavolta genitori e figli hanno ballato insieme fino a notte fonda sulle note dei brani storici del rock.
La Festa Rock, che si tiene una volta l’anno, è un’occasione speciale per chi ama il rock e intende contribuire in prima persona all’attività del Centro Nemo di Niguarda, il polo di eccellenza della nostra città specializzato nelle patologie neurodegenerative, in particolare la Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Il ricavato della Festa, al netto delle spese, serve a finanziare il lavoro di una giovane ricercatrice sulla mappatura delle anomalie genetiche nei pazienti SLA.
Anche quest’anno è stato un successone. Grazie a tutti quelli che c’erano, ma anche a quelli che pur non potendo esserci hanno contribuito con una piccola donazione. Grazie quelli che ci hanno aiutato a organizzare un’altra serata di divertimento rock per la ricerca. Grazie a voi, da noi di Slanciamoci e dal Centro Nemo, che potrà continuare la sua straordinaria attività di ricerca contro la Sla.
La raccolta dei fondi è andata alla grande. I risultati confermano l’ottimo andamento della Festa Rock 2013: nonostante il difficile momento economico la raccolta preventiva ha superato i 50.000 euro, inferiore di solo il 6% rispetto all’eccezionale risultato 2012. Anche al botteghino le cose sono andate più che bene, tenuta presente la serata fredda e piovosa. Abbiamo comunque emesso più di 530 accessi, in gran parte a giovani che hanno cominciato ad avvicinarsi al botteghino già dalle 21. Al banchetto delle donazioni libere abbiamo più che raddoppiato i numeri del 2012.
L’affluenza complessiva della serata ha superato anche quest’anno le 3.000 persone, ben distribuite nel corso della serata in virtù di un fenomeno che ci piace sempre di più: il “ricambio generazionale” che si accentua ogni anno. Fino alle 23 il pubblico è composto soprattutto da adulti, che fino a mezzanotte ballano assieme alla generazione dei loro figli, a cui cedono la pista fino a notte fonda. Grazie ancora, e alla prossima Festa Rock!
